Alex Gaddi e Giovanni Busdon |
Con la “Finale nazionale Canoagiovani & Meeting delle
Regioni” di Caldonazzo (TN) ed i Campionati italiani di velocità di Milano, si
è conclusa domenica scorsa la stagione agonistica 2016 della canoa, sport che vede la Società Canottieri Ausonia di Grado protagonista a livello nazionale ed internazionale dal 1954.
Anche quest’anno, con una squadra di una trentina di ragazzi nella stragrande maggioranza under 17, il team gradese ha saputo tener testa, a
livello nazionale, a sodalizi che per tradizione, potenzialità economiche e
densità di popolazione nel bacino di appartenenza, sono delle vere e proprie corazzate dello sport della
canoa.
Parafrasando il fenomeno della liquefazione del sangue di San
Gennaro, in un contesto certamente meno sacro, possiamo tranquillamente
affermare che anche per questa stagione si è avverato il “miracolo” di trovare
l’Ausonia nelle "zone alte" delle classifiche nazionali per società e di trovare
canoisti gradesi nei più prestigiosi podi mondiali con la maglia della
nazionale italiana.
Il merito ovviamente è di uno staff di allenatori, composto da
Andrea Tessarin e Maria Cristina Tria i quali, oltre degli aspetti tecnico-agonistici, si occupano sia della parte più propriamente
burocratica che di quella organizzativa. Lodi, lodi, lodi!