domenica 26 giugno 2016

Considerazioni semiserie sul primo Consiglio comunale di Grado

Primo Consiglio comunale dell'era Dario Raugna e prime prese di posizione di tifosi dei vari schieramenti, basate sul nulla; infatti non erano previsti argomenti degni di nota all'ordine del giorno, solo meri adempimenti formali.

La massiccia affluenza di pubblico, in queste circostanze, non è motivata dal voler partecipare ad eventi dove vengono prese decisioni storiche per il paese, quanto dal voler essere presenti alla investitura ufficiale del nuovo sindaco e di  una giunta che provocano due sentimenti diametralmente opposti nel paese, in un radicalismo di posizione come non se ne vedevano a Grado dai tempi di Italia-Germania nel 2006, infatti c'è chi spera e chi, forse con troppo anticipo, si spara! (metaforicamente parlano, si intende!)

Eventi come quelli di ieri sera, in realtà, evocano nel pubblico aspettative simili a quelle che si possono avere al luna park, entrando nello stand della donna cannone: si ammira lo spettacolo, si cercano note di colore, ma non ci si aspetta le risposte ai problemi del mondo. 

venerdì 10 giugno 2016

Poteva andare peggio? SI!

Dove eravamo rimasti? Ah si! ...eravamo in vigilia elettorale e dichiaravo pubblicamente per chi non avrei mai votato (clicca QUI per leggere).

Ricordavo in quella occasione che alla Letizia Moratti nel 2011 non aveva portato bene diffamare Pisapia, infatti quest'ultimo, aveva poi vinto le elezioni. Con riferimento alle vicende locali, sono stato facile (ed un po' fortunato) profeta, infatti pure Marin ha perso le elezioni contro chi aveva cercato di infangare con quella vergognosa uscita citata nel post precedente.

In realtà, Marin non solo ha perso contro Raugna, ma ha pure perso contro "al furlan", arrivando l'ultimo dei contendenti la poltrona di sindaco; dando per scontato che arrivare dietro a Cicogna sarebbe stato tecnicamente impossibile. Pure impegnandosi!

venerdì 3 giugno 2016

Chi non voterò

Io non so per chi voterò. Non so nemmeno se andrò a votare, perché le forze in campo mi sembrano molto simili tra loro e comunque piuttosto lontane da ciò che credo serva al Paese per una vera svolta

Se ci pensate, le varie coalizioni sembrano create come quando si formano i quattro mucchietti con le carte da scopa per giocare al solitario. Dopo aver raccolto dal tavolo le liste (ops. le carte) si è data una bella mescolatina e si formano 4 bei mucchietti. Così ci siamo trovati chi ha governato con la Olivotto in un mucchietto ed altri che vi hanno governato assieme, in un altro. Trovi chi governava con Maricchio nel mucchietto assieme a quelli che lo avevano fatto cadere... e di esempi ce ne sono molti altri.