domenica 18 settembre 2016

Pochi... ma buoni!

Alex Gaddi e Giovanni Busdon
Con la “Finale nazionale Canoagiovani & Meeting delle Regioni” di Caldonazzo (TN) ed i Campionati italiani di velocità di Milano, si è conclusa domenica scorsa la stagione agonistica 2016 della canoa, sport che vede la Società Canottieri Ausonia di Grado protagonista a livello nazionale ed internazionale dal 1954.

Anche quest’anno, con una squadra di una trentina di ragazzi nella stragrande maggioranza under 17, il team gradese ha saputo tener testa, a livello nazionale, a sodalizi che per tradizione, potenzialità economiche e densità di popolazione nel bacino di appartenenza, sono delle vere e proprie corazzate dello sport della canoa.  

Parafrasando il fenomeno della liquefazione del sangue di San Gennaro, in un contesto certamente meno sacro, possiamo tranquillamente affermare che anche per questa stagione si è avverato il “miracolo” di trovare l’Ausonia nelle "zone alte" delle classifiche nazionali per società e di trovare canoisti gradesi nei più prestigiosi podi mondiali con la maglia della nazionale italiana.

Il merito ovviamente è di uno staff di allenatori, composto da Andrea Tessarin e Maria Cristina Tria i quali, oltre degli aspetti tecnico-agonistici, si occupano sia della parte più propriamente burocratica che di quella organizzativa. Lodi, lodi, lodi!

mercoledì 7 settembre 2016

Houston, avete un problema!

Per risolvere i problemi ci sono molti percorsi possibili, ma un unico assunto li accomuna tutti: il punto di partenza. Per affrontare e risolvere un problema è indispensabile riconoscere di avere un problema.

Con queste poche righe si può riassumere quanto ci ha regalato il Consiglio comunale di ieri, 05 settembre 2016. (Clicca QUI per vederlo)

I temi trattati non erano proprio di vitale importanza per il futuro del paese, ragione per cui diventava ancor più importante lavorare per affinare le tecniche di approccio agli argomenti ed agli oppositori, sia dal punto di vista dell'eleganza che dal punto di vista dello stile. Riuscire ad offrire all'esterno una immagine positiva e soprattutto dimostrare discontinuità con il passato, risulta importante anche per recuperare il consenso perduto, visto il crollo subito dalla lista Liber@, e vista la vittoria risicatissima del Coordinamento alle ultime elezioni.